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Materiali standard
C60S (1.1211):
La qualità dell’acciaio utilizzato per le molle è conforme alla norma DIN EN 10132-4. Noi usiamo questa qualità di acciaio esclusivamente per le nostre rondelle di sicurezza originali SCHNORR® e per le rondelle super elastiche DIN 6796.
C67S (1.1231) e C75S (1.1248):
Questi acciai inossidabili secondo la norma DIN EN 10132-4 sono usati sotto forma di nastro laminato a freddo per molle a tazza del gruppo 1 secondo la DIN EN 16983 a spessore di t < 1.25 mm e per le nostre molle a tazza serie “K”.
51CrV4 (1.8159):
Questo acciaio in lega di cromo-vanadio usato sotto forma di laminato a freddo (secondo la DIN 10132-4 o secondo la DIN 10089) per molle a tazza di spessore tra 1.25 a 6 mm. Normalmente questo acciaio viene forgiato (secondo la DIN EN 10254) ed impiegato con molle più spesse di 6 mm.
Materiali speciali per richieste specifiche
In presenza di condizioni particolari, come temperature o corrosione elevate, può essere necessario impiegare un materiale speciale. In genere, la resistenza alla trazione di questi materiali non raggiunge i valori dell’acciaio per molle tradizionale; si tratta di un dato da prendere in considerazione nel disporre la molla, che nella maggior parte dei casi determina un’altezza costruttiva inferiore e una forza elastica ridotta in presenza di molle con dimensioni costanti.
Materiali resistenti alla corrosione
X10 CrNi 18-8 (1.4310):
Questo acciaio in lega cromo-nichel conforme a DIN EN 10151 è il materiale più utilizzato per le molle a tazza che raggiungono lo spessore massimo di t = 3,0 mm. Non è però adatto a molle interamente amagnetiche, dato che il processo di formatura a freddo determina un lieve magnetismo.
X7 CrNiAl 17-7 (1.4568):
Questo acciaio per molle conforme a DIN EN 10151 e induribile per precipitazione viene elaborato fino a uno spessore di circa 2,5 mm in formatura a freddo. Anche per caso di questo materiale si viene a creare un lieve magnetismo nei processi di formatura a freddo.
X5 CrNiMo 17-12-2 (1.4401):
Questo acciaio conforme a DIN EN 10151 ha una resistenza inferiore rispetto a quella degli acciai precedentemente nominati; offre però una maggiore resistenza alla corrosione e un magnetismo inferiore. Dato che si tratta di un materiale difficile da reperire in piccole quantità viene usato solo di rado.
Materiali resistenti al calore
X22 CrMoV 12-1 (1.4923):
Questo acciaio di lega bonificato al cromo-molibdeno-vanadio e conforme a DIN EN 10269 ha ottenuto ottimi risultati per per le molle a tazza resistenti al calore.
X39 CrMo 17-1 (1.4122):
Questo acciaio in lega di cromo-molibdeno conforme a DIN EN 10088-2 può essere sottoposto a bonifica e ha dato ottimi risultati per le molle a tazza resistenti al calore.
Entrambi i materiali appena descritti non possono essere considerati resistenti alla corrosione.
Materiali amagnetici e resistenti alla corrosione
CuSn 8 (2.1030):
Questo bronzo conforme a DIN EN 1654 è una lega di rame e stagno che trae le proprie caratteristiche elastiche dalla foratura a freddo. I valori di resistenza e le forze elastiche che ne derivano sono considerevolmente inferiori rispetto ai materiali standard.
CuBe 2 (2.1247):
Questo rame berillio conforme a DIN EN 1654 è adatto alla produzione per applicazioni con molle a tazza a temperature estremamente basse..
Le leghe di rame descritte sono del tutto amagnetiche e mostrano un’elevata conducibilità elettrica. Sono resistenti in ambienti corrosivi.
Per altri materiali non elencati, vi preghiamo di contattare il nostro ufficio tecnico.
Materiali resistenti al calore e alla corrosione
A causa della loro composizione, queste leghe a base di nichel presentano un’eccellente resistenza a numerosi agenti esterni. Sfortunatamente sono costosi e spesso difficili da reperire. Dato che questi materiali sono usati in condizioni estreme, una potenziale rottura sotto carico potrebbe determinare una perdita di altezza o di forza della molla a tazza come conseguenza di alte temperature, di lunghi cicli operativi o di carichi eccessivi. È possibile usare una molla a tazza in presenza di temperature elevate solo se la sollecitazione è ridotta o se i cicli di lavoro sono brevi; non si può determinare una temperatura di impiego massima. I valori espressi nella tabella riassuntiva dei materiali in uso vanno quindi considerati puramente indicativi.
NiCr 15 Fe 7 TiAl (INCONEL X 750) (2.4669) e NiCr 19 NbMo (INCONEL 718) (2.4668):
Queste leghe di nichel/cromo sono prive di cobalto; per questa ragione trovano spesso impiego nei reattori nucleari.
Tabella Riassuntiva
In riferimento alla temperatura massima indicata bisogna prendere in considerazione che la dimensione della molla dipende dai moduli di elasticità e dalle temperature operative. Si deve inoltre tenere presente che, aumentando la temperatura, il modulo di elasticità della resistenza della Molla diminuisce. La temperatura di lavoro e lo spessore deve servire come valore puramente indicativo.
È possibile che i dati riportati siano diversi dalle norme. In caso di domande, non esitate a contattare il nostro reparto tecnico.